Creare presentazioni con l’a.i. di tome.app
L’uso dell’intelligenza artificiale ci sta offrendo ogni giorno servizi sempre più interessanti. Ho scoperto da qualche giorno Tome.app un servizio online gratuito (o quasi) che proprio tramite l’uso dell’intelligenza artificiale vi aiuta a creare presentazioni efficaci.
L’ho trovato un servizio interessante, anche nella sua versione gratuita, forse non tanto nella creazione di slides affascinenti quando nel creare uno storyboard o una traccia da cui iniziare lo sviluppo della propria presentaizone.
Vediamo insieme questo servizio basato sull’intelligenza artificiale.
Come funziona Tome.app
Tome.app secondo me è una via di mezzo tra Canva e ChatGPT.
Se da un lato abbiamo una piattaforma che permette di definire il design grafico della nostra presentazione dall’altro abbiamo un classico prompt dove inserire la nostra frase. Questa frase andrà poi in pasto all’intelligenza artificiale che la userà per sviluppare la presentazione.
A quel punto sarà Tome.app a creare tutta la presentazione nella sua forma embrionale. Tipicamente vi proporrà 8 slides dove il template è abbastanza generico. Ogni slide presenta un’immagine (anch’essa creata dall’intelligenza artificiale) e un po’ di testo atto a descrivere la storia che avete richiesto a Tome.
Ovviamente una volta generata la prima stesura automaticamente potrete fare tutte le modifiche del caso aggiungendo o rimuovendo slide o modificando quelle esistenti sulla base delle vostre esigenze.
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Tome.app serve davvero a creare presentazioni?
Secondo me la risposta è dipende. Dipende da come intendiamo il termine presentazione. Io di solito tendo a creare slide con pochissimo testo, limitandomi alle parole chiave e usando grandi immagini che evochino il concetto che voglio trasmettere al pubblico. Tome.app crea slide molto ricche di testo inserendo tra le varie pagine tutta la storia che ha generato. Si occupa di tutta la grafica ed il risultato finale è piacevole e abbastanza completo tuttavia, almeno per me, non funzionano. Però trovo l’intelligenza artificiale di Tome molto utile in modi alternativi.
Organizzare un discorso
A volte mi capita di avere chiaro in testa un tema da affrontare ma non sapere altrettanto chiaramente come svilupparlo. Ci sono più vie e tutte mi sembrano buone e accattivanti, o magari non voglio rinunciare a presentare ogni singola caratteristica che ho individuato.
In questo caso Tome mi aiuta: do in pasto al prompt editor la mia idea di base e lui svilupperà i punti chiave da presentare. In questo modo inizio ad avere una struttura chiara in mente sulla quale lavorare.
Creare uno storyboard
Mi sono ritrovato più volte a usare Tome.app non per fare presentazioni ma per creare storie e storyboard. In questo caso il fatto che vengano prodotte slide molto verbose mi aiuta. Soprattutto se devo creare storie relative a personaggi inventati o aneddoti fantastici sfrutto questa caratteristica dell’intelligenza artificiale di tome. Mi crea gratis la trama generale e può darmi idee su come svilupparla ulteriormente.
Tome crea immagini coerenti
Quando faccio una presentazione la parte più complicata del lavoro è trovare immagini coerenti. Sia con la presentazione che sto facendo sia tra di loro. Insomma serve uniformità di stile e cromatica tra le varie immagini che si usano in una presentazione.
Questo per me è il vero vantaggio che si ha usando l’intelligenza artificiale di Tome. Vi crea automaticamente un set di immagini coerenti con il discorso che state generando. Senza considerare che le immagini create dall’intelligenza artificiale saranno uniche.
Io lo sfrutto principalmente per generare set di immagini coerenti senza impazzire per cercarli.
La storia di una supereroina secondo Tome
Anita Page è un’archeologa supereroina che sto creando a 4 mani con Giusy per un’avventura di Mutants and Masterminds (un gioco di ruolo) che giocheremo tra un po’.
Volevo vedere come se la cavava l’intelligenza artificiale di Tome in questo caso. Il testo è poco più ampio di quello che ho proposto al prompt. Non ha aggiunto niente di particolare se non un finale (abbastanza scontato e non richiesto). Quello che ho apprezzato di più sono le immagini create. Le trovo fumettose quanto basta e molto ben allineate con la storia che avevo in mente.
E voi?
Conoscevate Tome.app? Lo avete già usato? Come lo sfruttate? Avete trovato modi alternativi e usi creativi per questo servizio? Raccontatemelo nei commenti e se conoscete altri servizi basati sull’intelligenza artificiale segnalatemeli!
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