Perplexity AI: scopri la rivoluzione della ricerca online
Lo sapete sono curioso e mi piace provare strumenti sempre diversi. in particolar modo se si tratta di motori di ricerca alternativi a Google. Aggiungete un pizzico di intelligenza artificiale ed ecco un bel motore di ricerca che vi offre ricerca generativa dandovi risposte più accurate e con fonti dettagliate. Ahh già il tutto senza inondarvi di pubblicità. Vi presento Perplexity AI.
Se ti va ricordati che puoi offrirmi un caffè grazie a Buy me a coffee!
Perplexity AI: ricerche online con l'IA
Come vi dicevo in apertura Perplexity è un servizio di intelligenza artificiale al servizio di un motore di ricerca. Quindi per dirla davvero in modo estreamente conciso è come ChatGPT ma, per generare le risposte sfrutta anche la ricerca su internet per darvi risposte accurate ma soprattutto con fonti documentate. Questo secondo aspetto per me è decisamente fondamentale. Ora vi spiego una delle situazioni in cui L’intelligenza artificiale non mi supporta per nulla!
Problemi con l'intelligenza artificiale
Le IA fanno casino con le citazioni
Come sapete faccio parte di un club Toastmasters quindi molto spesso mi ritrovo a fare discorsi sul palco. Uno dei miei vezzi è quello di mettere sempre citazioni in linea col discorso presentato. Così ho iniziato a chiedere suggerimenti a ChatGPT.
Il problema è che l’IA di ChatGPT mi forniva sì citazioni, ma a volte inventate o, magari, attribuite a persone totalmente a caso. In altri casi L’autore poteva essere sensato ma la citazione era una variazione di una citazione di un altro autore. Insomma era sempre un gran guazzabuglio e mi ritrovavo a dover verificare una per una le citazioni capendo quali fossero usabili.
Qui posso dirvi per certo che la citazione 8 è sbagliata. ChatGPT ha preso la citazione di Eisenhower “La Leadership è l’arte di far fare a qualcuno quello che tu vuoi perchè lui lo desidera” e l’ha storpiata a piacimento. Se riconoscete altre storpiature ditemele nei commenti.
Perplexity AI aggiunge le fonti: ricerca generativa
Perplexity, a differenza di ChatGPT, fa ricerca generativa. Sempre in termini altamente tecnici è come se usasse i contenuti trovati da una “ricerca classica su Google” per poi formulare una risposta grazie alla magia dell’intelligenza artificiale. Quindi in questo caso abbiamo fonti ben specificate che perplexity ci propone e che possiamo consultare anche per validare la bontà della risposta.
Questo mi fa risparmiare un botto di tempo avendo in ogni risposta fornita le fonti usate a portata di click. Ora trovare citazioni non storpiate non è più un problema.
Ecco come ha risposto Perplexity AI alla stessa domanda sulla leadership.
Come vedete in questo caso ho anche tutte le fonti sfruttate per generare la risposta e posso controllarle con un semplice click! Favoloso!
Ti potrebbero interessare questi articoli
Quanto costa la ricerca generativa di Perplexity
Diciamo che di base potete usare il servizio gratuito ma se volete usare Perplexity AI a piena potenza potete scegliere di pagare 20$ al mese (più o meno in linea con quanto si spende per Claude e ChatGPT). La versione PRO è utile per prompt complessi o molto lunghi. Io l’ho provata con il prompt scemo delle 10 citazioni ed infatti non ho notato grandi differenze.
Usare il PRO di perplexity gratis
Se come me non volete spendere 20$ al mese però potete avere comunque un assaggio gratuito della versione pro. Infatti con perplexity è possibile fare 5 ricerche PRO ogni 4 ore. Meglio che niente no?
In questo modo potrete usare la funzionalità PRO di perplexity ma non la funzione rewrite che forse è la più interessante per chi adora fare confronti tra diverse intelligenze artificiali.
Focus e Rewrite: due chicche di perplexity
Oltre al fatto di avere a disposizione un modello che fa ricerca generativa, avere le fonti a portata di click e quindi consistenza nelle risposte Perplexity mi ha davvero incuriosito con due funzionalità davvero carine. La prima più orientata alla parte di ricerca online, la seconda alla generazione pura di risposte. Parliamo di focus e rewrite.
Il focus è un parametro aggiuntivo che chiede a perplexity di limitare le ricerche in un certo ambito per esempio nelle immagini o, cosa più interessante, nei paper accademici. Questo lo rende davvero un’interessante e innovativa alternativa a Google.
La seconda chicca di perplexity è proprio il rewrite (che però avete solo se pagate il piano PRO). In pratica voi fate una domanda e Perplexity risponde. Se la risposta non vi convince o magari siete solo curiosi di vedere come risponderebbe ChatGPT o Claude potete usare la funzione rewrite. Specificando il motore di interesse potrete vedere come risponderebbe per esempio ChatGPT alla stessa domanda senza cambiare sito.
In conclusione: adoro Perplexity AI
Come avrete capito l’idea di avere un’alternativa a Google che mi offre anche la potenza di un’intelligenza artificiale generativa mi entusiasma non poco. Trovo davvero comodo avere la potenza di un motore di ricerca e di un’intelligenza artificiale nello stesso tab del mio browser.
Penso che diventerà il mio motore di ricerca preferito!!!
E voi?
Conoscevate già Perplexity? usate altri motori di ricerca che valga la pena testare? Qual è la vostra alternativa a Google preferita? Preferite la ricerca classica o quella generativa?
Raccontatemelo nei commenti!
Pingback: NotebookLM: crea un podcast con l'I.A. di Google - Alessandro Balboni