Non passa giorno che io non vinca qualcosa. E non importa che io non abbia mai messo piede in certe catene di negozi. Sono così fortunato che vinco lo stesso. Questa volta un bel profumo Dior Sauvage da Tigotà. Una nuova mail phishing Dior Tigotà, preludio alla classica truffa da due euro che di certo non renderà più profumato, ma che sicuramente renderà più felici i malintenzionati che sfruttano il brand di Tigotà per mandare in giro queste truffe via mail per rubare i dati delle carte di credito. Oggi vi parlo della truffa concorso Dior Tigotà recentemente recapitata nella mia casella mail.
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Ok queste mail sono fatte un po’ tutte con lo stampino: come al solito non mi chiamo Alessandro Balboni ma NotkerBalbolus+Fitnesspall (ovvero l’alias che avevano rubato durante il data breach di MyFitnesspall per l’appunto) e già questo basterebbe a chiudere la questione della mail phishing Dior Tigotà.
Tuttavia, come sempre, non ho resistito e ho cliccato. La mail tolto quel testo iniziale è fatta bene, in un italiano corretto e quindi valeva la pena di indagare.
La truffa del concorso Dior Tigotà segue il classico copione, questa vtla in forma “ridotta” e far perdere meno tempo ai malcapitati. Un bel sondaggione da 8 domande, vincita assicurata, richiesta dei dati personali e furto della carta di credito. Insomma tutto quello che abbiamo visto nelle precedenti 10000 truffe.
La mail ovviamente non arriva ne da Tigotà nè tantomeno da Dior. Ci scrive il nostro carissimo amico umustapha283@gmail.com. Caro Mustapha io mi sto annoiando, potresti dare un po’ di varietà a questo teatrino? Per favore!
Ecco le 8 domande che ci separano dal nostro profumo Dior Sauvage in regalo. Vi giuro che ho fatto di tutto per perdere questo premio, come sempre impersonando il cliente più insoddisfatto possibile. Ma niente, nel concorso truffa Sauvage Dior Tigotà, forse grazie anche al buon cuore di Mustapha, vinci sempre. E così anche io posso portarmi a casa il mio bottiglione di Dior Sauvage risparmiando qualcosa come 130€.
Come sempre il sito Tigotà è fasullo. Sebbene il logo e la scelta dei colori sia accurata (bravo Mustapha la truffa Sauvage Dior a colpo d’occhio potrebbe fregare qualcuno) il sito è ospitato da convolutedvolitare.live che non ha nulla a che fare con Tigotà o Dior. Guardate sempre l’indirizzo del portale dove state per cliccare!
Ed ecco il pagamento dei classici 2€ con le classiche due schermate di richiesta dati che anche per la truffa Tigotà fanno la loro comparsata.
Ora, caro Mustapha, mi spieghi perchè la schermata di pagamento è così scarna? Non mi stai nemmeno chiedendo il nome sulla carta di credito. Insomma, io non voglio pensare male e so che mi vuoi regalare il mio profumo Dior Sauvage. Però una schermata così minimale e sbrigativa potrebbe portare qualcuno a pensare che ti interessano solo i dati principali delle carte per poterci addebitare sopra abbonamenti stratosferici. Dai da bravo, ti sei sbattuto tanto ora non mi cadere sull’ultima schermata, chiama “tuocuggino” che ti ha creato il sito di pagamento su insideshape.site e fallo impegnare un po’ di più!
Avete già ricevuto la mail phishing di Tigotà? Siete cascati nella trappola del concorso Dior Sauvage oppure avete sgamato il nostro Mustapha al primo colpo?
Raccontatemelo nei commenti e ricordatevi di condividere questo articolo con chi potrebbe cadere vittima della truffa!
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Ciao Alessandro. Purtroppo sono caduto nella rete.
Ho inserito tutti i dati, compreso il CVC ma mi sono ravveduto subito prima di cliccare su PAGA. Come funzionano questi siti truffa? Registrano i dati si chiunque, ache di quelli che fanno dei tentativi senza finalizzare, o soltanto se si clicca su PAGA? Aiutami, grazie. Se blocco la carta è una vera tragedia con tutti i pagamenti appoggiati sulla stessa.
Ciao Tommaso,
solitamente queste truffe collezionano i dati nel momento in cui clicchi su invia. Tuttavia nulla vieta che la pagina includa un keylogger che salvi qualsiasi cosa venga digitata anche prima dell'invio. Non ho fatto un approfondimento in merito e non saprei dirti se la pagina adotti questo comportamento. In dubbio pro reo fossi in te cambierei carta chiudendo questa che è potenzialmente compromessa. In ogni caso valuta di contattare la polizia postale per muoversi e tutelarsi adeguatamente.